Enigma Amiga RunGli articoli di EAR - A proposito di...emulazioni


AmiGameBoy, AmiMasterGear, Magic C=64, Frodo, WzonkaLad, ecc...

Vi piacerebbe giocare a Sonic 2, Day of the Tentacles, Super Mario World e a tanti altri senza dover cambiare computer? Se la risposta è affermativa leggete un po' più in basso per scoprire come.

Emulare per piacere

di Nicola Morocutti (mordock@dei.unipd.it) ed Emanuele Benozzi (painaga@dei.unipd.it)

Cari amici, mi permetto di "uscire" per un attimo dalle mie usuali mansioni di recensore delle ultime novità videoludiche, per presentarvi (grazie anche all'aiuto di Emanuele) alcuni gioiellini di codice che permettono al nostro amato Amiga di trasformarsi in altri computer (o console) per poterne utilizzare il software. Principalmente in questo articolo focalizzeremo l'attenzione sugli scopi ludici degli emulatori, tralasciando le applicazioni serie di cui, in molti casi, ci siamo già occupati in altri articoli. Direi di partire dal passato, cioè dagli emulatori dei computer dello scorso decennio (o anche ventennio in alcuni casi), sto ovviamente parlando degli 8 bit che sono quasi tutti stati emulati su Amiga.

Gli 8 bit

Il primo che vogliamo trattare è il mitico C=64, il re degli 8 bit, che ha portato l'informatica nella case di milioni di persone in tutto il mondo. Per il gioiellino di casa Commodore esistono 3 emulatori di cui 2 sono ancora in pieno sviluppo. Il "defunto" è l'A64 che dopo la versione 3, che era si veloce ma anche molto limitata per quanto riguarda l'emulazione grafica, è stato abbandonato, poco male visto che ci restano ancora due ottimi prodotti come MagiC=64 1.7 di Michael Kramer e Frodo 2.4 di Christian Bauer (si, è lo stesso di Shape Shifter). Per quanto riguarda il loro utilizzo bisogna fare delle premesse, infatti questi due emulatori hanno delle limitazioni nel senso che non supportano completamentei comandi del drive 1541 e che sono (specialmente nel caso di Frodo) mooolto lenti. Il tutto è imputabile solo in parte ai programmatori (ad esempio i comandi 1541 verranno aggiunti in prossime release) perché l'hardware del C=64 è molto complesso da emulare costringendo ad uno sforzo immane la CPU (quindi o avete almeno uno 030/50Mhz o vi attaccate). Dopo questa doverosa premessa passiamo a quello che ci aspetta non appena avremo installato uno dei due emulatori. Innanzitutto appena avviato ci troveremo davanti alla storica schermata del basic del C=64 e, dopo le doverose lacrime di commozione, potremo decidere cosa fare, certo restare in contemplazione sarebbe un'idea, ma io suggerisco di caricare qualche gioco. Ora voi mi direte dove li trovo i giochi del 64, non posso mica mettere le cassette nel drive dell'Amiga! Beh, se avete un collegamento ad Internet potete visitare uno dei tanti siti che distribuisce vecchi giochi per prelevare ciò che più vi aggrada, oppure potete procurarvi uno dei tanti CD con giochi per C=64 che sono disponibili presso tutti i distributori italiani (come Emulators Unlimited, The C=64 Games CD 1 & 2, ecc... ). Una volta procurati i giochi fiondiamoci a caricarli. Beh, devo ammettere che è proprio come fare un viaggio nel tempo, tutto torna come ai bei tempi quando tutti ci divertivamo a giocare a Emlyn Huges International Soccer (il più bel gioco di calcio per C=64) o a Microprose Soccer, certo il tutto è un po' più lento però si riesce benissimo a giocare e i ricordi di gioventù faranno passare in secondo piano tutto il resto. Tirando un po' le fila dobbiamo ammettere che questi due emulatori ci hanno molto soddisfatto, la lentezza si fa un po' sentire, ma crediamo che valga la pena almeno di provarli e se poi vi piacciono registratevi assolutamente (sono entrambi shareware) per sostenerne lo sviluppo. Passiamo ora al Sinclair Sectrum altro "mito" dell'epoca degli 8 bit, che si presenta su Aminet con una folta schiera di emulatori. Tra tutti gli emulatori provati il più efficiente si è dimostrato senza ombra di dubbio lo "ZX-AM emulator" di Antonio J. Pomar Rossellò. L'archivio contiene più eseguibili dello stesso programma, a seconda del modello Amiga di cui disponete (ECS oppure AGA, con Fastram oppure senza). L'emulazione è molto veloce, anche su 1200 di base (sebbene si notino vari rallentamenti e sfarfallii quando lo schermo si riempie di immagini in movimento) e solo uno o due programmi delle centinaia che abbiamo caricato si sono rifiutati di funzionare. Se si dispone di un po' di fast ram ed un processore veloce l'emulatore girerà così velocemente da rendere i giochi ingiocabili!!! Il programma riconosce quasi tutti i formati in cui sono state salvate le immagini della memoria dello Spectrum ed è anche possibile salvare e caricare le stesse nel formato PowerPacker (programma di compressione dei dati) per risparmiare spazio su disco. Tastiera e joystick vengono riconosciuti come tastiera Spectrum e joystick Kempston. L'output video si può gestire in tutte le salse, dalla finestra del Workbench fino alla risoluzione programmata per AGA (obbligatoria se si ha un computer lento). L'unico neo di questo programma è proprio quello di emulare uno Spectrum, cioè un computer con delle forti limitazioni nel gestire grafica a colori e un chip audio indegno di essere chiamato tale. Nonostante ciò la genialità con cui sono stati sviluppati certi giochi ripaga notevolmente le carenze hardware di questo computer (se non ci credete provate a fare una partita a "Plotting", gioco inserito nell'archivio, e poi sappiateci dire). Molti di voi ne avranno di certo sentito parlare, altri si ricorderanno di certo le pubblicità in tv (una stampante a sole 9.000 lire!!!), ma purtroppo l'Amstrad CPC qui in Italia non ha mai avuto molto successo. Questo computer, tecnicamente parlando, è una via di mezzo tra il C64 e lo Spectrum, nel senso che dispone di una buona grafica ma, non avendo processori specializzati nel gestirla, tutto il lavoro di disegno dello schermo deve essere gestito dalla CPU. Anche l'audio è inferiore se paragonato al 64, sebbene non di tanto. I giochi perciò risentono di queste limitazioni, sebbene vi siano molte eccezioni. Per Amiga esistono ben 2 emulatori. Il primo, ad opera di Kevin Thacker emula tutti i modelli di CPC (dal 464 al 6128) ed accetta sia snapshot (immagini della memoria) che immagini dei dischi. Sebbene sia molto compatibile con i programmi, l'A-CPC è molto lento nell'emulazione, soprattutto nel ridisegnare la grafica. Nel nostro 1200 dotato di 030 a 50 Mhz la maggior parte dei giochi si è rivelata troppo lenta per essere giocabile. L'altro emulatore, è anch'esso in grado di emulare tutti i modelli di Amstrad CPC del mercato, ma inoltre presenta delle configurazioni ottimizzate per i giochi che aumentano la velocità di emulazione di 3-4 volte rispetto a quella del programma vero e proprio. Quest'ultimo è già di per se leggermente più veloce dell'A-CPC, però è anche molto più incompatibile, bisogna perdere tempo a convertire i file disk dei giochi con un programma contenuto nell'archivio, inoltre molte shortcut della tastiera "fanno a pugni" tra loro (ad esempio per aumentare il refresh rate dello schermo si deve premere la combinazione di tasti SHIFT-s-F2, mentre con il tasto F2 si forzano i modi video a cambiare risoluzione. Perciò mentre si cambia il refresh viene settato un modo video diverso da quello generato dal gioco, con la conseguenza di vedersi sparire o rovinare di colpo la grafica del gioco). Nonostante i problemi questo emulatore è degno di nota per le versioni lite, che rendono giocabili quasi tutti i giochi, a patto di avere un processore veloce. Ultimo 8 bit emulato è l'MSX (sia 1 che 2), il computer che avrebbe dovuto segnare un nuovo standard (secondo i produttori), ma che poi finì presto schiacciato dai 16Bit almeno in Europa e America. Ben due emulatori permettono di rinverdire i fasti di questo sfortunato computer e sono l'Fmsx 1.4 e l'AmiMsx 2.3 di Juan Antonio Gomez Galvez. Entrambi gli emulatori sono di ottimo livello anche se AmiMsx risulta una spanna superiore all'avversario sia per velocità che per accuratezza dell'emulazione. Parlando di velocità posso assicurarvi che su uno 030/50 si raggiungono velocità anche doppie di quelle di un vero MSX, quindi da questo lato non posso muovere alcuna critica. Per quanto riguarda i giochi dobbiamo ammettere che l'Msx 2 ci ha piacevolmente stupito (l'Msx 1 invece, a nostro modesto parere, era un po' un pacco, non ce ne vogliano gli ex-msxiani) con una grafica in alcuni casi molto valida ed un sonoro (con la scheda SCC) decisamente buono. L'unico vero problema è la reperibilità del software, infatti non siamo riusciti a trovare molto sulla Rete (neanche agli indirizzi consigliati dagli autori degli emulatori!), ma per fortuna un nostro conoscente possiede un Msx 2 così ci ha potuto prestare un po' di giochini. Concludendo dobbiamo ammettere che ci siamo divertiti molto con parecchi giochi specialmente con Parodius (ci giunge dalla regia la segnalazione che suddetto titolo era per Msx 1! Ritiro quanto detto prima, W l'Msx 1) che ci ha fatto sbellicare dalle risate grazie alla solita grafica demente tipica dei giapponesi. Conclusa la panoramica sui computer ad 8 bit passiamo alle...

Consoles

Il panorama degli emulatori per Amiga si è di recente arricchito di alcune "new entry" di ottima qualità, mi riferisco a AmiGB e a AmiMasterGear entrambi del bravo Juan Antonio Gomes Galvez. Partiamo dunque con il Game Boy, il piccolo portatile della Nintendo, che ha avuto tanto successo in tutto il mondo. Questo successo è rispecchiato anche su Aminet con ben tre diversi emulatori, VGB porting di un emulatore per Unix, WzonkaLad e AmiGB. Il migliore è sicuramente AmiGB che, sebbene sia ancora alla versione 0.85 Beta, risulta più veloce e compatibile dei concorrenti, oltre ad essere l'unico (al momento) che supporta il sonoro. Come tutti sappiamo il GB ha la piccola "pecca" di avere la grafica totalmente monocromatica (se si esclude il Super Game Boy, cioè l'adattatore che permette di collegare le cartucce del GB sul Super Nes e di vedere alcuni giochi che supportano questo formato a colori) però il tutto è compensato dalla qualità di molti titoli, che sono molto spesso veri gioielli di giocabilità oltre ad essere conversioni di titoli quali Super Mario, Zelda ecc... che possono far gola a molti videogiocatori. La reperibilità delle immagini delle Rom sulla Rete è molto buona, con centinaia di titoli disponibili in vari siti. In definitiva il Game Boy virtuale su Amiga è molto valido e molto veloce (sempre se si ha un processore decente). Passiamo ora all'antagonista per antonomasia della grande N, la SEGA. Su Amiga, al momento, ci dobbiamo accontentare degli emulatori per le due consoles più "vecchie" della casa giapponese cioè il Master System e il Game Boy (che poi alla fin fine sono la stessa macchina in scala differente). Queste due consoles vengono emulate entrambe in AmiMasterGear dell'onnipresente Juan Antonio Gomez Galvez ottimo programma che, sebbene sia ancora alla versione 0.2 Beta, dimostra grande stabilità, velocità e compatibilità. La softeca per queste due consoles è molto ampia con titoli storici quali la saga di Sonic e un'altra marea di titoli mai convertiti su Amiga (o magari convertiti male!) che non possono che far piacere ai giocatori incalliti. La reperibilità di software via Internet è, anche in questo caso, molto alta (anche se è più facile trovare giochi per Game Gear) con centinaia di giochi prelevabili in parecchi siti. Si conclude quì lo sguardo agli emulatori di consoles che sebbene siano ancora pochi e soprattutto siano rivolti a macchine decisamente obsolete, si sono dimostrati in quasi tutti i casi di ottima qualità e molto validi per gli scopi videoludici che ci eravamo proposti. Spero che presto qualcuno si decida a programmare emulatori di Mega Drive e Super Nintendo, già presenti su PC, e tecnicamente possibili almeno su Amiga accellerati. Già che ci siamo lancio un'appello, chiunque possieda notizie tecniche sul Super Nes le invii a Juan Antonio Gomez Galvez che si è detto disposto a creare un'emulatore per questa console, ma al momento è sprovvisto di documentazione sull'hardware.

I computer attuali

Per computer attuali intendo ovviamente il PC e il Mac, che possiedono un buon numero di tentativi di emulazione nel corso degli anni che hanno portato alla presente situazione con due ottimi emulatori a testa. Partiamo dal MAC che indubbiamente è il computer più "facile" da emulare su Amiga visto che ne spartisce lo stesso processore. Di questo computer abbiamo due emulatori (più uno, Fusion, in arrivo tra breve) che sono Shape Shifter 3.7 di Christian Bauer e la "saga" degli Emplant di Jim Drew. A mio avviso il migliore tra i due è Shape Shifter, sia per maturità, che per il largo consenso che ha ricevuto rendendolo praticamente uno standard. Passando ai giochi, devo ammettere che qui le cose si fanno interessanti poiché con un processore decente (030 o 040) e magari con una scheda grafica, potremo goderci moltissimi titoli interessantissimi quali Dark Forces, The Dig, Descent, ecc... senza notare alcuna differenza, una vera manna dal cielo per tutti noi giocatori. Quindi se per quanto riguarda il Mac son tutte rose e fiori ci vien da supporre che sia così anche sulle piattaforme Intel. Invece ci duole informarvi che quì le spine delle rose si fanno sentire anche troppo perché sebbene sia PC-Task 4.0 di Chris Hames che PCX di Jim Drew siano due ottimi programmi, veloci e ben curati bisogna munirsi almeno di uno 060 e di una scheda grafica per poter pensare di giocare a giochi recenti per PC. Per giochi recenti intendiamo quelli di almeno due anni fa, che giravano senza problemi su un 486 di fascia bassa, quindi scordatevi di Quake e di Screamer 2 almeno finché non uscirà la versione per Power PC dei due emulatori. Comunque se siete un po' masochisti e avete uno 030/50 Mhz come il sottoscritto potrete divertirvi con qualche vecchia avventura grafica come Day Of The Tentacle della Lucas Arts senza troppi problemi. Quindi al momento l'emulazione PC non è ancora raccomandabile a chi la voglia usare per il gioco, anche se in qualche modo delle partitine a giochi poco impegantivi per il processore si possono anche fare.

Conclusioni

Arrivati a questo punto cosa resta di questo nostro viaggio nell'universo degli emulatori? Beh, ci resta una sensazione piacevole (no, non di asciutto e pulito, e che diamine!) di aver trovato tanto software di ottimo livello che permette al nostro Amiga di usufruire dei giochi (e dei programmi) di altre piattaforme con, in alcuni casi, ottimi risultati. L'unica cosa che rimane ora è vedere come avverrà la migrazione del software su Power PC, che permetterà prestazioni superlative, consentendo dunque di pensare ad emulare anche altri sistemi come il Super Nintendo e il Mega Drive, e di migliorare le prestazioni degli emulatori esistenti come quelli per PC e quelli per Mac. Buona notte. *Entrambi gli autori prestano la loro opera gratuitamente sulle pagine di Enigma Amiga Run. A loro va il nostro ringraziamento e quello di tutti i lettori.


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